Qui puoi trovare alcune risposte ai dubbi più frequenti sulla Misericordia di Santa Marinella e sul suo funzionamento.
Per ulteriori chiarimenti o se desideri discutere nel dettaglio la tua partecipazione,
non esitare a contattarci all’indirizzo e-mail info@misericordiasantamarinella.it
oppure vai alla pagina Contatti
Saremo felici di chiarire i tuoi dubbi !
Origini e ispirazione
La Misericordia di Santa Marinella fa parte della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, attenendosi alle disposizioni e principi dalla stessa emanate.
La Confederazione Nazionale riconosce la propria origine nell’Associazione fondata a Pistoia il 25 settembre 1899 e ne mantiene salde le motivazioni all’unità e alla rappresentanza dell’intero Movimento delle Misericordie d’Italia.
La Confederazione riunisce le Misericordie che operano nel volontariato dei servizi alla persona e altre associazioni con analoghe finalità le quali, per ragioni storiche o territoriali, pur aderendo ai principi di Misericordia abbiano una diversa denominazione.
La Confederazione garantisce il rispetto dei valori di appartenenza alla religione cattolica anche nella semplice operatività quotidiana, consapevole che la forza vitale delle Misericordie è rappresentata dalla centralità della carità cristiana e dall’essere gli Associati prima Confratelli in Cristo e poi aderenti alle singole realtà associative.
Comunità spirituale e operativa
Gli iscritti alle Misericordie e alle altre Associazioni che fanno parte della Confederazione costituiscono una comunità spirituale e operativa e pertanto ne può essere richiesta la mobilitazione caritativa da parte della Confederazione stessa attraverso le relative Associazioni di appartenenza.
Finalità
La Misericordia di Santa Marinella fonda istituzionalmente la propria attività sul rispetto e sulla condivisione di ogni situazione di bisogno e su un costante impegno di carità e di giustizia nella società civile come testimonianza diretta e concreta del messaggio cristiano.
La Misericordia di Santa Marinella s’impegna a contribuire all’analisi dei processi e delle cause di emarginazione e di abbandono dei sofferenti, e a promuovere, nei propri settori d'intervento, i diritti primari alla vita, alla dignità umana e alla salute, nonché a realizzare opera di formazione, di prevenzione, di educazione sociale e sanitaria e alla solidarietà, per la crescita civile, culturale e religiosa della società a misura d'uomo.
Rapporti con l’Autorità ecclesiastica
La Misericordia di Santa Marinella, in quanto associazione di laici cristiani e rilevante come tale nell’ordinamento canonico, mantiene rapporti con le Autorità ecclesiastiche competenti anche attraverso il suo Correttore spirituale, da identificarsi nello specifico nel Parroco.
Vorrei prestare opera di volontariato come soccorritore nelle ambulanze in emergenza
Per prestare la propria opera come volontario nei settori "Emergenza sanitaria e Trasporto Sanitario programmato"
occorre acquisire l’attestato di SOCCORRITORE 1° livello.
Per ottenere questa qualifica i volontari devono seguire un percorso formativo che viene standardizzato direttamente dalla
Confederazione Misericordie d'Italia, e che prevede le seguenti fasi:
1) Iscrizione nella Misericordia di competenza compilando il modulo prestampato che trovi qui
2) Frequentare il corso soccorritori organizzato dalla stessa struttura con relativo esame finale, e se positivo,
il volontario, dopo aver effettuato un periodo di tirocinio, verrà iscritto presso l'albo nazionale soccorritori
della Confederazione Misericordie d’Italia.
3) Prima di essere inserito nella turistica dell’emergenza sanitaria, il soccorritore effettuerà un periodo di affiancamento
sulle nostre ambulanze in servizio convenzionato 118.
Vorrei prestare opera di volontariato come autista di ambulanze in emergenza
Per prestare la propria opera come volontario nei settori "Emergenza sanitaria e Trasporto Sanitario programmato" come autista,
devi seguire i seguenti punti:
1) Iscrizione nella Misericordia di competenza compilando il modulo prestampato che trovi qui
2) Frequentare il corso soccorritori organizzato dalla stessa struttura con relativo esame finale, e se positivo, il volontario
verrà iscritto presso l'albo nazionale soccorritori della Confederazione Misericordie d’Italia.
3) Dopo un periodo di tirocinio e affiancamento, prima nei trasporti sanitari programmati e poi nel settore emergenza, come soccorritore,
si può partecipare al corso di "Guida in emergenza" con relativo esame finale, e se positivo,
iscrizione all'albo nazionale Autisti-soccorritori.della Confederazione Misericordie d’Italia.
Per partecipare al corso di “Guida in emergenza” necessitano i seguenti requisiti:
• Essere titolari di patente di guida cat. B o superiori
• Età minima 21 anni
• Non avere limitazioni alla guida vedi art. 117 c.d.s.
• Non avere nessuna limitazione motoria
N.B. L’ambulanza è un mezzo di emergenza che non ha bisogno di un pilota da F1 per la sua conduzione, ma di una persona calma,
equilibrata, con una buona padronanza nella guida e che abbia rispetto della sicurezza propria e degli altri utenti della strada.
Vorrei diventare volontario nel settore servizi sociali ma non ho tantissimo tempo libero, posso?
Si, se veramente lo desideri, poiché per questo settore bastano 2 / 3 ore settimanali.
Vorrei diventare volontario nel settore Protezione Civile Sanitario, cosa devo fare?
Innanzitutto grazie per aver scelto la nostra associazione, ecco cosa fare:
• Se hai conoscenze tecniche nel settore ossia possiedi attestati specifici di maxi emergenza o da soccorritore sanitario,
dovrai sottoporti ad un colloquio con il nostro sanitario responsabile, sostenere un piccolo test, fare un periodo di tirocinio dopodiché
verrai iscritto quale soccorritore nella Confederazione Misericordie d’Italia,
e da allora potrai entrare a far parte anche del Settore protezione Civile.
• Se non hai attestati specifici per il soccorso sanitario, dovrai frequentare un corso presso la nostra sede
per poter diventare un soccorritore con test finale e se idoneo proseguire tutto il percorso formativo previsto per i nostri soccorritori.
Perchè dovrei donare del tempo per altri senza ottenere alcuna ricompensa materiale in cambio?
Il tempo è prezioso per tutti e non sempre produce denaro, ma ti accorgerai, che, donarlo a chi fa del volontariato
una filosofia di vita, ti arricchirà di esperienze e amore che sono, in effetti, il "motore della vita"
Ho bisogno urgente di una ambulanza per una emergenza, perché
devo chiamare il numero 118 e non direttamente la Misericordia di Santa Marinella?
La nostra struttura da anni è entrata a far parte (in convenzione) del grande sistema di soccorso sanitario nazionale denominato
ARES 118 ciò significa che la sala operativa 118 gestisce tutte le ambulanze disponibili sul territorio, tra cui anche la nostra.
Gli operatori della sala operativa, ricevuta la chiamata di emergenza, seguendo un protocollo operativo stabilito a livello nazionale,
effettuano un “TRIAGE” (filtro) e in base a quest’ultimo decidono l’invio di mezzi e operatori sanitari adeguati.
La nostra ambulanza viene impiegata prevalentemente nel territorio di Santa Marinella, ma capita spesso che venga inviata nei comuni vicini,
Civitavecchia, Tolfa, Allumiere, Ladispoli.
Quando questo avviene, la sala operativa, in caso di emergenza, dirotta su Santa Marinella, altre unità vicine.
Benefici Fiscali
La MISERICORDIA di SANTA MARINELLA è di diritto
una associazione ONLUS ai sensi del D.Lgs. 460/97. Puoi quindi dedurre o detrarre le erogazioni liberali usufruendo dei
vantaggi fiscali previsti dalle normative in vigore (DPR 917/86 e il D.L. 35/05
convertito in legge n.80 del 14/05/2005).
Viene rilasciata ricevuta di tutte le offerte devolute
in favore della Misericordia.
Se sei una persona fisica o un Ente soggetto a imposta
sul reddito:
potrai dedurre la tua donazione
in denaro dal tuo reddito per un importo non superiore al 10% del reddito
complessivamente dichiarato e comunque nella misura massima di euro 70.000 annui
(art. 14 del DL 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/05)
In alternativa, come previsto dall’art. 13 Dlgs
460/97, la tua erogazione:
è detraibile dall’IRPEF
per un importo pari al 19% dell’erogazione da calcolarsi su un massimo di euro
2.065,83 (art. 15 comma 1 lettera bis DPR 917/86)
è deducibile dal reddito
d’impresa per un importo non superiore a euro 2.065,83 a al 2% del reddito
dichiarato (art. 100 comma 2 lettera a) ed h) DPR 917/86)
Se sei un’impresa e ci doni dei beni gli stessi (per
un valore complessivo non superiore al 5% del reddito d’impresa) sono considerati
distrutti ai fini IVA e non comportano ricavo (art. 13 c.3 Dlgs 460/97 come
modificato dall’art. 1 della L. 244/07 Finanziaria 2008)
Le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra loro.
Le donazioni devono avvenire tramite sistemi di pagamento tracciabili, quali banca,
ufficio postale, carte di credito e prepagate, di debito, assegni bancari e circolari previsti dall'articolo 23
del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.